Domenica 2 marzo 2014 alle ore 15.30 ritorna al Teatro Filarmonico
l'operetta in tre atti La Vedova Allegra di Franz Lehár per la Stagione Opera e
Balletto 2013-2014 della Fondazione Arena di Verona.
L'opera va in scena nell'allestimento che ha debuttato al Filarmonico nel
febbraio 2005 e che porta la firma di Gino Landi per la
regia e la coreografia, Ivan Stefanutti per le
scene e William Orlandi per i costumi. Dal
podio scaligero dirige Orchestra e Coro areniani il Mº Roberto Gianola.
Repliche: martedì 4 marzo, ore 20.00 - giovedì 6 marzo, ore 20.00
- domenica 9 marzo, ore 15.30
La Vedova Allegra (Die lustige Witwe) oltre ad essere ancora
oggi la più celebre delle operette, è stata uno dei più grandi successi viennesi
del XX secolo e può essere considerata un'importante chiave di lettura del
genere nel suo complesso.
La vicenda è tratta da L'attaché d'ambassade,
commedia del 1861 di Henri Meilhac, uno dei più grandi
librettisti di Jacques Offenbach, e messa in libretto da
Victor Léon e Leo Stein che affidano la
stesura della partitura a Franz Lehár.
La Vedova Allegra ha quindi la sua prima rappresentazione al Theater
an der Wien il 30 dicembre 1905 sotto la direzione dello stesso
compositore, riscuotendo nel pubblico un enorme entusiasmo, tanto che il titolo
resterà in cartellone per mesi registrando sempre il tutto esaurito per poi
approdare anche all'estero. Tradotta in ben 25 lingue, l'operetta sarà oggetto
di diverse trasposizioni cinematografiche già dal 1907.
Nel capolavoro di Lehár compaiono tutti i temi classici del
genere: il soggetto sentimentale, l'ambientazione falso-storica, le danze (e
soprattutto il valzer con il suo sottile erotismo), il matrimonio, l'infedeltà,
il denaro, la politica e l'eccentrica mondanità aristocratica, fatua e
donnaiola. L'azione si svolge in una Parigi ancora capitale della belle époque
ed i personaggi sono nobili e alti funzionari dell'ambasciata dello Stato
immaginario di Pontevedro (emblema sottile sia di Vienna che del Montenegro),
nell'Europa centrale, sull'orlo della bancarotta. La sensazione di
decadenza, di un mondo che sta per morire, è qui dipinta in modo gioioso e
festante, rievocando la situazione dell'Austria tra Ottocento e Novecento: il
clima in cui questo lavoro nasce è difatti caratterizzato da una società che
preferisce abbandonarsi agli slanci sentimentali e alle frenesie di canzoni e
operette, piuttosto che ammettere con consapevolezza di vivere in un periodo di
crisi.
La regia di Gino Landi mette in scena questi temi in
un'atmosfera dorata e fiabesca dove dominano fasti e ricchezze, «molto
femminile e tradizionale… perché la gente vuole sognare», come ha affermato
in un'intervista nel 2005; questa Vedova sarà quindi «allegra, come dice il
titolo… uno spettacolo molto leggero ma di grandi prestazioni», che nel
terzo atto presenta anche una parte del balletto Gaité Parisienne di
Jacques Offenbach e Manuel Rosenthal. E la scelta di affidare il ruolo
di Njegus ad un'attrice anziché ad un comico è congeniale ad esaltare la
femminilità dell'allestimento.
La protagonista Hanna Glawari è interpretata da Mihaela
Marcu (2, 6/3) che si dà il cambio con Natalia Roman (4, 9/3),
l'amato Conte Danilo Danilowitsch da Markus Werba, il
Barone Mirko Zeta da Francesco Verna, la
moglie Valencienne da Daniela Schillaci (2, 6, 9/3) e
Lavinia Bini (4/3), il diplomatico Camille de Rossillon
da Anicio Zorzi Giustiniani. Vedremo poi nel Visconte
Cascada Dario Giorgelè, in Raoul de St. Brioche
Francesco Pittari, in Bogdanowitsch Andrea
Vincenzo Bonsignore e in sua moglie Sylviane Francesca
Martini; Kromow sarà Nicolò Ceriani, nel
ruolo di Olga Elena Serra, in Pritschitsch
Romano Dal Zovo e nella consorte Praskowia
Alice Marini. Infine il furbo Njegus sarà interpretato
dall'attrice Marisa Laurito.
La produzione impegna Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici
dell'Arena di Verona.
Anche per questo titolo è proposto il progetto Ritorno all'Opera:
martedì 4 marzo e giovedì 6 marzo alle ore 20.00 gli studenti delle classi
elementari, medie e superiori e gli allievi del Conservatorio, i loro genitori,
gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA, potranno assistere a
La Vedova Allegra al prezzo speciale di € 6,00 (studenti) e € 12,00 (genitori,
insegnanti, dirigenti scolastici e personale ATA).
La proposta include alle ore 19.00 “Preludio all'Opera”: incontro di
avvicinamento alla lirica, in cui viene spiegata la trama dell'opera, illustrati
i personaggi e analizzato il linguaggio musicale come guida all'ascolto. E prima
di entrare a Teatro un aperitivo insieme.
Per informazioni contattare l'Ufficio Formazione: tel. (+39) 045 8051933 -
fax (+39) 045 590638 - ufficio.formazione@arenadiverona.it Sono sempre
disponibili i Carnet Opera e Balletto a 7 o 4 ingressi, che permettono di
risparmiare sul biglietto singolo e costruire una propria agenda di appuntamenti
con gli spettacoli proposti dalla Fondazione Arena di Verona al Teatro
Filarmonico.
Biglietteria del Teatro Filarmonico - via dei Mutilati 4/k,
37122 Verona tel. (+39) 045 8002880 - fax 045 8013266 - Call center (+39) 045
8005151
Marzo 2014 Domenica 2 marzo, ore 15.30 - martedì 4 marzo, ore 20.00
giovedì 6 marzo, ore 20.00 - domenica 9 marzo, ore 15.30
LA VEDOVA ALLEGRA Operetta in tre atti Musica di Franz
Lehár - Libretto di Victor Léon e Leo Stein
Nel terzo atto è stata inserita parte del balletto Gaité Parisienne di
Jacques Offenbach e Manuel Rosenthal Ed. Mario Bois, Parigi Rappresentante
per l'Italia Ed. Curci, Milano
Direttore Roberto Gianola
Regia e coreografia Gino Landi Scene Ivan Stefanutti
Costumi William Orlandi
Personaggi e interpreti
Barone Mirko Zeta Francesco Verna Valencienne
Daniela Schillaci (2, 6, 9 marzo) - Lavinia Bini (4
marzo) Conte Danilo Danilowitsch Markus Werba Hanna
Glawari Mihaela Marcu (2, 6 marzo) - Natalia Roman
(4, 9 marzo) Camille de Rossillon Anicio Zorzi Giustiniani
Visconte Cascada Dario Giorgelè Raoul de St. Brioche
Francesco Pittari Bogdanowitsch Andrea Vincenzo Bonsignore
Sylviane Francesca Martini Kromow Nicolò Ceriani
Olga Elena Serra Pritschitsch Romano Dal Zovo
Praskowia Alice Marini Njegus Marisa Laurito
Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici dell'Arena di Verona
Maestro del Coro Armando Tasso Direttore del Corpo di ballo
Renato Zanella Direttore allestimenti scenici Giuseppe De
Filippi Venezia Allestimento della Fondazione Arena di
Verona
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