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» Recensione opera Adriana Lecouvreur Teatro Magnani di Fidenza

William Fratti, 10/12/2009

In breve:
Fidenza (PR) 28.11.2009 - Adriana Lecouvreur, capolavoro del compositore calabrese Francesco Cilea, è andata in scena lo scorso 28 novembre 2009 al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza in un nuovo allestimento del Gruppo Promozione Musicale Tullio Marchetti in coproduzione con l'Associazione Arte Scenica di Reggio Emilia e in collaborazione con l'Amministrazione Municipale di Fidenza.


(Clicca sulle immagini per allargarle - Foto per gentile concessione di Patrizia Monteverdi)
 

Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea al Teatro Municipale di Fidenza (PR) - Novembre 2009Adriana Lecouvreur, capolavoro del compositore calabrese Francesco Cilea, è andata in scena lo scorso 28 novembre 2009 al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza in un nuovo allestimento del Gruppo Promozione Musicale Tullio Marchetti in coproduzione con l'Associazione Arte Scenica di Reggio Emilia e in collaborazione con l'Amministrazione Municipale di Fidenza. È doveroso sottolineare lo sforzo compiuto dal gruppo degli appassionati fidentini, che da un ventennio si prodigano nel portare in scena i titoli più amati, facendo affidamento soltanto sull'interesse per l'arte, la cultura e il comune amore per l'opera lirica.

 Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea al Teatro Municipale di Fidenza (PR) - Novembre 2009Lo spettacolo è firmato dal regista Riccardo Canessa, più volte invitato a Fidenza e già autore di numerosi allestimenti di successo. L'epoca trasposta ai primi anni della Televisione Italiana rende la vicenda più interessante, più vicina anche a fatti ed accadimenti di attualità, come a testimoniare che il passare dei tempi non modifica l'animo umano, ad affermare che la solitudine del successo di allora è la stessa di oggi.

 La gestualità dei personaggi è ben studiata e i magnifici costumi di Artemio Cabassi, di classe, pregevole gusto ed oltremodo ricercati, contribuiscono considerevolmente alla buona resa della serata, che sfortunatamente non è stata replicata a causa dei problemi economici che attanagliano i teatri, anche laddove i sacrifici riescono comunque a portare dei buoni risultati.


Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea al Teatro Municipale di Fidenza (PR) - Novembre 2009Paola Sanguinetti, al suo debutto nel ruolo della celebre attrice, emoziona e commuove il pubblico presente in sala con un'interpretazione delicata e raffinata, mai abbandonata ad inutili eccessi, né troppo misurata, dove la sua voce particolarmente morbida appare ideale per questo repertorio. “Io son l'umile ancella” è accolta con numerosi applausi, ma è soprattutto durante il duetto con la Principessa – dove le due interpreti si mostrano in completa antitesi l'una nei confronti dell'altra – che il soprano parmigiano mostra straordinaria eleganza. Tinte più drammatiche contraddistinguono il finale di terzo atto “Giusto cielo! Che feci in tal giorno?”, mentre l'atto conclusivo dell'opera è cesellato di finezze da “Poveri fiori”, ricca di toccanti filati naturali, a “Scostatevi, profani!” quando Adriana si spegne lentamente come “una bianca colomba stanca”.

Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea al Teatro Municipale di Fidenza (PR) - Novembre 2009Anna Maria Chiuri, già più volte interprete della Principessa di Bouillon, sortisce con un'incredibile intensità in “Acerba voluttà”, combattuta da un'infinita mescolanza di sentimenti ed emozioni. Il timbro brunito, una buona tecnica del passaggio, l'ampia estensione e una notevole potenza vocale le permettono di eseguire eccellentemente la difficile aria, accolta con largo consenso dal pubblico. La buona resa del personaggio, prima intimorita dalla paura di essere abbandonata da un amante mai posseduto, poi gelosa, infine ingannatrice, sleale e crudele, è sostenuta da una linea vocale sempre omogenea, con buon utilizzo dei chiaroscuri. Quando Adriana chiede in bontà di ritirarsi, è la Principessa a posarle inaspettatamente lo scialle sulle spalle.

Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea al Teatro Municipale di Fidenza (PR) - Novembre 2009Domingo Stasi purtroppo non sembra adeguato per il ruolo di Maurizio di Sassonia, mancando dei colori tipici del tenore lirico e della robustezza prevista nelle pagine più eroiche, mentre Marzio Giossi dimostra di essere un Michonnet con notevole squillo, fin da “Michonnet, su! Michonnet, giù!”, per poi commuovere in “Eccoci soli alfin!” ed incantare nell'aria “Ecco il monologo”, con un fraseggio particolarmente elegante ed espressivo. La sua presenza rassicurante sulla scena accanto ad Adriana per tutta la vicenda, malauguratamente non impedisce il compimento del dramma e l'amata attrice muore tra le sue braccia.


Il giovane Oreste Cosimo sa farsi notare nel ruolo dell'Abate e mostra notevoli qualità musicali degne di particolare interesse, soprattutto durante il duetto con la Principessa “Eh, via! Così non va”.

Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea al Teatro Municipale di Fidenza (PR) - Novembre 2009Completano il cast Luca Gallo nei panni del Principe di Bouillon, Cristina Melis e Paola Rovellini quali M.lles Dangeville e Jouvenot, Marco Bernabei e Giovanni Maria Palmia quali Quinault e Poisson.

Stefano Giaroli dirige con polso l'Orchestra Giuseppe Verdi di Parma, mentre Emiliano Esposito è il Maestro del Coro Cantieri d'Arte di Reggio Emilia.

 

 
 
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