Il 26 gennaio 2012, in corrispondenza con il suo trentesimo compleanno, la Filarmonica della Scala inaugura con il Boléro i Ravel diretto da Daniel Barenboim il progetto di diffusione di alcuni concerti in diretta dal Teatro alla Scala nei cinema.
Gli spettatori dei cinema avranno così l'occasione di vivere un concerto alla Scala in contemporanea con gli spettatori in sala. L'esperienza sarà resa ancora più emozionante dall'opportunità di osservare da vicino l'orchestra, i passaggi solistici, i gesti e le espressioni del direttore, ascoltando ogni dettaglio con precisione assoluta. Inoltre il regista Francesco Micheli guiderà in esclusiva gli spettatori dei cinema dietro le quinte e nei foyer del Teatro alla Scala raccogliendo interviste con gli artisti, spiegazioni e commenti. Un'occasione straordinaria di seguire insieme spettacoli e backstage e incontrare esperti e protagonisti di un concerto della Filarmonica della Scala.
Il prezzo del biglietto consigliato al pubblico è di 15,00 Euro (a discrezione dell'esercente) mentre per i clienti e dipendenti UniCredit il prezzo è di 10,00 Euro.
Per maggiori informazioni sull'iniziativa e per trovare il cinema più, vicino consultare il sito della filarmonica.
Cinque concerti, cinque grandi direttori e un repertorio che spazia dal '700 ad oggi.
Apre il ciclo il nuovo Direttore Musicale del Teatro alla Scala Daniel Barenboim con un omaggio a Ravel che comprende alcune delle pagine più note e spettacolari del compositore francese, incluso il celebre Boléro. Gli spettatori delle sale cinematografiche avranno così occasione di vedere un concerto che, oltre che alla Scala, sarà replicato alla Salle Pleyel di Parigi e all'Alte Oper di Francoforte. Un'anteprima riservata in via eccezionale ai cinema italiani.
Il 1 aprile uno dei più autorevoli maestri tedeschi, Christoph Eschenbach, già direttore della prestigiosa Philadelphia Orchestra, dirigerà un grande programma classico che include la sinfonia Jupiter di Mozart e la Prima di Brahms: due pagine celeberrime, autentici capisaldi del repertorio sinfonico classico.
Riccardo Chailly e Stefano Bollani hanno scalato le classifiche di tutto il mondo con il loro omaggio a Gershwin ma non c'è dubbio che l'impasto di forme classiche e improvvisazioni jazz del loro programma dia il meglio di sé dal vivo: l'occasione per ascoltarli è il 21 aprile.
Il 7 maggio il giovanissimo direttore italiano Andrea Battistoni guiderà la Filarmonica in alcune delle più avvolgenti melodie di Rachmaninov, insieme all'altrettanto giovane pianista Alexander Romanovsky. Un grande programma romantico, dai tratti marcatamente virtuisistici, che vede in apertura un breve pezzo in prima assoluta commissionato dall'orchestra al trentaduenne Matteo Franceschini, il giovane compositore italiano più noto a livello internazionale.
Fabio Luisi è sotto i riflettori dopo la nomina a Principal Conductor del Metropolitan di New York: nel suo debutto con la Filarmonica il 21 maggio presenterà, oltre a un omaggio a Giovanni Gabrieli nel quattrocentesimo della morte, il Quarto Concerto per pianoforte di Beethoven con il giovane prodigio Rafał Blechacz e due pagine sinfoniche italiane di straordinario virtuosismo orchestrale: la travolgente Paganiniana di Alfredo Casella e le Feste Romane di Ottorino Respighi, il cui descrittivismo costituisce un autentico esempio di cinema in musica.
|