√ LIRICAMENTE.IT >>IL SITO PER GLI APPASSIONATI DI MUSICA LIRICA E OPERA LIRICA XIV Concorso Anita Cerquetti Associazione Spazio Musica

IL SITO PER GLI APPASSIONATI DI OPERA LIRICA

Chiudi Finestra
Home  Mappa  Contatti  RSS 

Recensione dell'opera L'Occasione fa il ladro, di Gioachino Rossini dal ROF di Pesaro

William Fratti, 01/09/2013

In breve:
Lo storico allestimento di Jean-Pierre Ponelle nel corso di oltre un quarto di secolo è stato ripreso in molti teatri, ma continua ad essere funzionale, efficace ad attuale, mai polveroso, grazie anche all'intervento di Sonia Frisell, che in questa occasione ha voluto ricordare il venticinquesimo anniversario della scomparsa del grande regista.


Yi-Chen Lin torna sul podio del Teatro Rossini dopo aver egregiamente diretto Il viaggio a Reims nel 2011 e dimostra chiaramente di possedere il polso giusto per questo repertorio. In termini di precisione è una vera e propria macchina da guerra, ma sa anche ricercare accenti, colori e sfumature, producendo suoni interessanti e musicali.

Anche Elena Tsallagova è reduce da un buon successo ne Il viaggio a Reims, ma vestire i panni di Corinna non è come portare quelli di Berenice, che necessita di maggiore sicurezza negli acuti e nelle agilità. Pertanto risulta essere adeguata nel canto patetico, dove si intravedono una certa delicatezza ed eleganza, soprattutto nei piani, ma le note alte sono sempre pungenti, con suoni mai arrotondati, tanto da apparire quasi fastidiosa, fino a perdere efficacia anche nel legato.

Enea Scala è sempre limpido e raffinato. La sua voce pare avere acquisito un poco di corposità, guadagnando in termini di morbidezza ed omogeneità. Il duetto di Alberto e Berenice “Se non m'inganna il core” è una delle pagine migliori dell'esecuzione.

Don Parmenione è Roberto De Candia, una garanzia in termini di interpretazione scenica e di correttezza nel canto, ma in questa occasione non spicca particolarmente e soprattutto appare leggermente opaco.

Eccellente è il Martino di Paolo Bordogna, cantante brillante e luminoso, fraseggiatore espressivo, attore accorto ed irrefrenabile, portatore della vera intenzione rossiniana.

Adeguata la prova di Viktoria Yarovaya, solo a tratti un po' troppo appuntita negli acuti affidati ad Ernestina, e di Giorgio Misseri, Don Eusebio musicale seppur modesto.

 

 
 
Archivio Documenti di musica e opera lirica - Recensioni - Interviste - Medicina - Articoli - Novità
Archivio Recensioni Teatri Opere Liriche
recensioni

Dite la vostra...



 

Esprimi un giudizio sul documento e visualizza i risultati

 
                            

Codice di sicurezza (Aiuto Aiuto):

Scrivi nella casella i caratteri che vedi nell'immagine.

Codice di sicurezza          

 
 
Cookie | Privacy Policy | Copyright 2006 © | Powered by Andrea Ferretti | 4/24/24 05:16
Liricamente.it utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie    Leggi tutto Ok